Fer_MaTi al Po: Il Fiume Po e i suoi turismi da Ferrara a Mantova Giuseppe Muroni presenta il caso studio di Tresigallo

07|2023
Giuseppe Muroni


Giovedì 13 luglio 2023, presso l’Aula Magna Drigo del Dipartimento di Studi Umanistici di Ferrara, si è tenuta la presentazione pubblica dei lavori del corso di Progettazione culturale per turismi sostenibili a.a. 2022-2023.

Fer_MaTi al Po è il risultato dell’impegno collettivo di una cinquantina di studentesse e studenti del corso tenuto dal prof. Gianfranco Franz all’interno del Corso di Laurea in Manager degli Itinerari Culturali del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara.

“Per anni i temi dell’economia prodotta dal turismo culturale nelle città di Ferrara e di Mantova, la questione della valorizzazione dei territori e dei centri urbani minori, l’importanza di un’atmosfera urbana creativa favorita anche dalla lunga tradizione di eventi culturali, festival, mostre che caratterizza le due città protagoniste, la rilevanza della nicchia turistica eno-gastronomica e la progressiva crescita del cicloturismo, nicchia di cui tanto si è parlato anche grazie alla promozione del Progetto VenTo a partire dal 2012, sono stati al centro dell’attività didattica sia per il corso di laurea di Scienze del turismo, sia per quello in lingua inglese in Economics, Management and Policies for Global Challenges del Dipartimento di Economia e Management”- afferma il prof. Franz.

La grande mappa di quasi 6 metri per 2 e la ricca presentazione che è stata mostrata dagli studenti intendono raccontare il Po e i suoi territori attraverso una chiave interpretativa multidisciplinare che, come in un grande diorama – volendo proporre la vera e propria invenzione di una nuova destinazione turistica – integra la centralità dei patrimoni culturali e architettonici con quelli della straordinaria biodiversità custodita nel Grande Delta (da Mantova a Ferrara, comprendendo i territori del Po delle province di Reggio Emilia e di Modena e, soprattutto, quelli di Rovigo), ma li arricchisce dei temi culturali come letteratura, fotografia e cinema, mette al centro la rilevanza degli eventi e delle mostre che contraddistinguono da decenni le due città patrimonio UNESCO, mostra la straordinaria varietà eno-gastronomica, spesso trascurata da un marketing stanco e invecchiato, che si concentra su brand ormai globali, troppo raccontati, quindi svuotati di potenziale attrattivo, come il Parmigiano, il Grana Padano o il prosciutto, parla dei turismi possibili, come quello fluviale mai sostenuto a sufficienza, quelli sportivi, i turismi lenti (i cammini, le ippovie e le ciclovie) e i nuovi turismi di relazione e di prossimità, ricorda l’epopea della pesca allo storione e la produzione di caviale del Po, via via scomparsi alla metà del secolo scorso ma oggi ripristinabili grazie agli studi scientifici condotti dalle università di Parma e di Ferrara

Nella tavola rotonda che è seguita alla presentazione, Giuseppe Muroni è intervenuto mettendo in evidenza le peculiarità turistiche di Tresigallo La città metafisica, meta che, grazie soprattutto alla valorizzazione dell’associazione Torri di Marmo, è riuscita ad attirare negli ultimi anni l’attenzione di brand internazionali e di un nuovo turismo di specialisti ed interessati alla storia del Novecento.


torna indietro