Maschere di guerra è la nuova web-serie Treccani coprodotta da Controluce uscita tra ottobre e novembre 2018, l'ultimo atto di una "Trilogia della Memoria" scritta e diretta da Giuseppe Muroni, autore Treccani e docente di materie letterarie negli istituti superiori. I primi due "capitoli": "Voci di resistenza" pubblicato nel 2015, in occasione del settantesimo anniversario della liberazione, e "L'ultimo grido" uscito in occasione degli ottanta anni dalla promulgazione delle leggi razziali e presentato in anteprima su Rai radio 1 in una puntata speciale sulle Leggi Razziali con la presenza della senatrice emerita Liliana Segre, hanno avuto un ottimo esito editoriale. L'opera si pone l'obiettivo di rinnovare la comunicazione storica nel mondo digitale e, al contempo, si presenta come strumento di approfondimento didattico.
L'opera è composta da video di breve durata (5 minuti ciascuno) nei quali attori noti al pubblico cinematografico e televisivo leggono una lettera di un protagonista degli eventi del periodo considerato. Il tema è la Grande Guerra; i personaggi sono ispirati a persone realmente esistite: la crocerossina Sita Camperio, il dottore teorizzatore della nevrosi di guerra Gaetano Boschi, la profuga Caterina Arrigoni e, più in generale, la questione dell’irredentismo. Il cast è importante: Violante Placido, Claudio Santamaria, Carolina Crescentini e Stefano Muroni.
Inoltre è stato girato in costumi d'epoca; la consulenza è stata prestata da stimati costumisti di cinema come Luigi Bonanno (già costumista di Tornatore e di molte fiction RAI) e Remo Buosi. Maschere di guerra ha il patrocinio dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara e il logo ufficiale del Centenario della Prima Guerra Mondiale, scelto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.