GIUSEPPE MURONI MEMBRO DI GIURIA DEL PREMIO VESTA: UNO SGUARDO SULLA GENERAZIONE Z

16|12|2024
Giuseppe Muroni


Il 16 dicembre, alle ore 18.00, nella sala del Carroccio del Campidoglio in Roma, si è tenuta la cerimonia della terza edizione del Premio Vesta, concorso letterario ideato e diretto dalla giornalista Sara Matteucci e rivolto alla Generazione Z, ragazzi tra i 18 e 33 anni d'età.

"In quest'epoca di narrazioni in differita - ha spiegato la direttrice artistica - vogliamo creare attraverso il Premio uno spazio reale in cui lasciare che i giovani possano esprimersi e misurarsi attraverso la scrittura". La sfida è stata colta dai tanti partecipanti e che si è tradotta nella cinquina finalista: la menzione della critica è andata a 'Ci siamo tutti traditi' (Solferino editore) di Maddalena Crepet, e quella targata Primavera letteraria a 'Il sole dall'altra parte della strada' (edito Amazon libri) di Federica Di Lallo.

'From crush to love' (edito Falzea) di Benedetta Petrucci, invece, ha conseguito la menzione The Parallel Vision. 'Invitti' (edito Falco) di Vincenzo Pata si è aggiudicato la menzione speciale dedicata alla promozione della nuova letteratura contemporanea, promossa dall'associazione Maurizio Costanzo, mentre la vincitrice della terza edizione è stata Antonella Marino con 'Lucia dalle onde', un romanzo che parla di irrisolti, di ferite emotive. E' il viaggio di una donna alla riscoperta della leggerezza, dell'amor proprio, dell'autostima e del maschile. Grazie al supporto del partner Tenda Summer School, Marino avrà la possibilità di soggiornare sette giorni a Villa La Mensa, a Copparo, in occasione dell'undicesima edizione, che si terrà dal 3 al 10 agosto 2025.

Giuseppe Muroni, membro di giuria del Premio Vesta e rappresentante per l'occasione del Tenda Summer School, ha raccontato al pubblico romano la valenza educativa e formativa del campus di commedia dell'arte, sostenuto da Ferrara La Città del Cinema, che da anni ha valicato i confini regionali e nazionali. "Sarà un piacere ospitare una scrittrice che, ironia della sorta, è anche un'attrice molto poliedrica, nella nostra pianura sterminata, dove teatro e ambiente si riuniscono in un connubio inscindibile".


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